Intervista apparsa sul sito greco Metal Temple ed effettuata da Orpheus. Traduzione di The Spy.

MT> Prima di tutto, siccome il nostro sito si chiama "Il tempio del metallo", mi piacerebbe sapere quanto metal o meno tu consideri essere i Rammstein ?
RK> Gesù, come rispondo a questa domanda? [Ride] Ti posso solo dire che ci sono certamente degli elementi metal. Mi piace creare generi di musica differenti. In un qualche modo. Quando ero bambino mi piacevano alcune cose della musica metal, come ad esempio gli arrangiamenti delle canzoni. Ma dopo un po' mi annoia. Mi piacciono anche alcune cose della musica pop. Quindi ci sono anche elementi per cui non considererei i Rammstein una band metal. Penso che i Rammstein abbiano trovato il loro modo per migliorare la loro musica e questo ci permette di fare delle cose che non sarebbero permesse ai gruppi metal. C'e' veramente molta musica che mi piace e che non è metal...

MT> Ho cercato di definire la vostra musica parecchie volte, ma la cosa fantastica è che non ci sono riuscito e neanche adesso.
RK> E tutte le volte che su un nuovo disco una canzone che ho scritto cento anni fa, e mai avevo pensato che sarebbe potuta diventare una canzone dei Rammstein, ma agli altri è piaciuta, e gli altri suggeriscono di usarla, io dico "Se funziona, bene". Quello che adoro dei Rammstein è che qualunque cosa tocchiamo diventa Rammstein! Per esempio prendi il duetto del nostro nuovo album tra Till e Sharleen Spiteri. Era una specie di canzone pop, ed è diventata una canzone dei Rammstein.

MT> Com'è stato creato il sound dei Rammstein ? Intendo dire, cosa vi ha influenzato mentre crescevate ?
RK> Tutti influenzano, in generale. Penso che una delle influenze più grandi siano gli AC/DC. Rock ‘n’ Roll!

NT> Certamente.
RK> Ascoltavo così tante vecchie band come i Black Sabbath, i Led Zeppelin, insomma Hard Rock, ma ascoltavo anche molto pop. Ovviamente tutti hanno le loro influenze, voglio dire, essere in un gruppo di sei persone vuole dire sei persone diverse con le loro influenze, ma siamo stati capaci di venir fuori con il nostro sound, mischiato con la nostra lingua, che ha molta importanza.

MT> Le tue band precedenti (Orgasm Death, Gimmick) hanno qualcosa in comune con i Rammstein?
RK> Non saprei. Non credo. Ma ovviamente se ascolti quella roba potresti trovare una o due similitudini.

MT> Dove risiede - secondo te - il segreto per conquistare un numero così elevato di ascoltatori in tutto il modo; i quali spesso non hanno nulla in comune tra loro, per quanto riguardo i gusti musicali. Penso che sia quello che hai detto, che tutti i membri del gruppo hanno le loro influenze e messe assieme con l'utilizzo migliore di...
RK> Prima di tutto non penso che dovresti addentrarti nel campo del "gusto". Sai, propri l'altro giorno ho avuto una discussione piuttosto lunga con questo nostro collega che mi ha detto "Perchè non provate questo" o provate a cantare insieme quella parte ecc.. Sai, quando iniziai a suonare la chitarra, non fui mai "quel" genere di ragazzo che provava a suonare le canzoni degli altri, anche perchè all'inizio era stupido, non ero capace. Poi dopo un po' mi annoiai, non ero capace di suonare tutte quelle canzoni che sapevano suonare gli altri. Iniziai a creare le mie canzoni e poi creai il mio stile. Prima di tutto, devi creare la tua personalità musicale, perchè questa è la cosa più importante. Poi c'è la lingua. Devi trovare la lingua che meglio esprime la tua musica. Intendo dire, ovviamente il tedesco non è una lingua per cose romantiche, come sai. E' un lingua con un suono ruvido. Le nostre canzoni calzano a pennello con questa lingua. Non sarebbe lo stesso con un'altra lingua.

MT> Si, non penso che suonerebbe uguale se fosse in Greco [Ride]
RK> Si, esattamente, è quello che intendo. Deve andare d'accordo.

MT> "Reise, Reise" è uscito un anno fa e prima che ti chieda del nuovo album "Rosenrot", voglio chiederti come ti senti soddisfatto per quanto riguarda "Reise, Reise".
RK> Penso di sentirmi tanto soddisfatto quanto la mia vita mi permette di essere, il che non è molto [ride]. Veramente non guardo mai indietro, cerco sempre di focalizzarmi sulle cose nuove che saranno sul prossimo disco. Non guardo indietro. Qualche volta devi guardare indietro come quando suoni dal vivo. [Ride] Ma dirò che dopo "Mutter" (2001), le cose sono state più aperte e rilassate per noi, perchè "Mutter" è stato un album molto intenso, il periodo nel quale lo abbiamo fatto è stato molto intenso. Per esempio "Reise, Reise" è un album che puoi ascoltare più volte di seguito e molti giorni di fila, invece "Mutter", lo ascolti una volta dopodichè hai bisogno di una pausa prima di ascoltarlo di nuovo, perchè è molto intenso.

MT> "Rosenrot": Prima di tutto, cosa significa il nome; cosa simbolizza l'artwork della copertina ?
RK> Prima di tutto, il nome è una vecchia parola tedesca.. Una traduzione moderna sarebbe "Rose rosse", ma non lo è perchè è una parola veramente vecchia. Inizialmente stavamo per intitolare l'album "Reise, Reise 2" o qualcosa del genere, ma poi ci abbiamo ripensato e abbiamo capito che "Rosenrot" avrebbe dovuto essere il suo nome. L'artwork, beh, per chiunque potrebbe simboleggiare cose diverse. Per me simboleggia questa enorme macchina Rammstein che è incastrata per un po' ed ha bisogno di una pausa fino a quando torna il sole è può quindi tornare a viaggiare.

MT> Questa è una bella spiegazione. Di cosa parla l'album ? per quanto riguarda le tematiche.
RK> Beh...

MT> Politica? Problemi sociali?
RK> Hmmm, no. Penso che fin'ora abbiamo fatto una sola canzone che realmente sconfina nella politica, "Amerika", nell'album precedente.

MT> Ma voi siete un gruppo che ha sempre toccato i problemi sociali, non è vero ? Cose che riguardano con la società...
RK> Nah, questo è quello che la gente ci considera. Non ho mai pensato a noi che cercavamo di dire o denunciare qualcosa perchè penso che ognuno abbia le sue esperienze e le sue credenze ed io non posso suonare e dire a qualcuno cosa deve fare.

MT> Sei più il tipo di persona da tuor o da studio ? Del tipo che registra spesso le canzoni con il gruppo ecc..
RK> Si, sono un tipo da studio.

MT> Non ti piace molto essere per strada, non è vero ?
RK> No perchè è piuttosto noioso per me.

MT> Anche stancante ?
RK> Beh, sì stancante, ma sopratutto noioso. Mi piace essere creativo, avere a che fare con la mia vita e in tour l'unica cosa che puoi fare è suonare, che fa bene per un paio di volte, ma dopo un po' delle stesse cose non sei più capace di creare altre cose, è per questo che non mi piace.

MT> Quindi non sei la persona della band più adeguata per chiedere quali sono i vostri piani per il prossimo tour, giusto? [Ride]
RK> Abbiamo girato molto...

MT> Ma ci sono Paese nei quali non siete stati a suonare, come ad esempio la Grecia...
RK> Il grosso problema che abbiamo con i nostri show è che coinvolgono molte cose e diventano molto costosi e siamo sempre molto attenti con la pianificazione perchè non guadagnamo molto dai tour. Potremmo suonare senza i fuochi, ma non sarebbe la stessa cosa, sai ?
Verresti ai nostri spettacoli, ma senza tutte le cose che li caratterizzano, rimarresti deluso, non sarebbe quello che ti aspetti.

MT> Si, so cosa intendi, Molta gente si aspetterebbe fuochi ed esplosioni sul palco...
RK> Esattamente! Sarebbe come andare a vedere i Kiss senza il loro trucco. Saresti deluso, giusto ?

MT> Di sicuro. Adesso è il momento per una domanda difficile. Se le vostre vite dovessero essere filmate come in un film, che film sarebbe e che titolo avrebbe ?
RK> Il film sarebbe... "Il padrino".

MT> Cioè... un film letteralmente come "Il padrino"?
RK> [Ride] Si.

MT> Grazie Richard per questa bellissima intervista.
RK> Grazie mille a voi!