Intervista di Total Guitar
Traduzione di Deb
 

RAMMSTEIN: NUDITA’ GROUPIES, INCIDENTI D’AUTO E PENI!
UNA DELLE BAND PIU’ OLTRAGGIOSE DEL MONDO REGALA A TOTAL GUITAR UNA DELLE INTERVISTE PIU’ OLTRAGGIOSE DI SEMPRE!

Ci siamo chiesti: quanto può essere fervida l’ immaginazione tedesca? Una band con un passato di shows sado maso, cazzi finti, esplosioni e sordidi testi in tedesco, non dovrebbe avere niente da nascondere, giusto? TG era certo che potevamo andare oltre… più a fondo…
Così abbiamo accalappiato Paul Landers per chiarirci ogni dubbio…
Qualcosa che Paul ci ha detto è andato perso grazie a un pessimo traduttore, lasciandoci così con l'intervista pressoché più assurda che TG abbia mai fatto. E allora seguiteci nella tana del lupo, per ascoltare i racconti dello Jägermeister, peni adeguatamente grandi, mangiavetri, lui, Danny De Vito…
 

TG: Qual è la cosa più assurda che ti ha fatto una groupie?

Prossima domanda… 

TG: Cos’è, hai paura di perdere il posto di chitarrista?

No, è che alcuni di noi hanno delle relazioni stabili e sarebbe abbastanza stupido da parte mia cominciare a parlare di cose di questo tipo… 

TG: Ah, ok…come preferiresti morire?

Non mi piacerebbe morire in un incidente d’auto, ma ho la sensazione che mi succederà proprio questo. Oppure che mi cada una roccia pesante in testa. 

TG: Cosa vorresti che fosse scritto sulla tua tomba?

Vorrei un dispositivo ad energia solare che, se qualcuno si mettesse di fronte alla mia tomba, cominciasse automaticamente a dirgli di andare via, oppure a fare una risata satanica. Insomma, qualcosa per far ridere la gente. 

TG: C’ è una canzone in particolare che ti piacerebbe fosse suonata durante il tuo funerale?

Mi piacerebbe scrivere una canzone che parli di me, però di me steso nella bara, che canto alla gente che è venuta al mio funerale. Le parole potrebbero essere circa così:” Non essere triste, nel futuro mi seguirai certamente…”. Vorrei scriverla prima che mi cada la roccia in testa… 

TG: Qual è la cosa più assurda che hai indossato on stage?

Nell’ultimo tour abbiamo deciso di indossare costumi tradizionali bavaresi, ma con un lato industrial grezzo. Sapevamo che sarebbe risultato un po’ spaventoso, ma volevamo qualcosa che nessun altro volesse mettere perché veramente troppo assurdo. Essendo tedeschi dovevamo provare ad indossare costumi tradizionali tedeschi. Se fossimo stata una band metal cinese, mi piace pensare che avremmo indossato buffi cappelli cinesi. 

TG: C’ è qualcosa che la band non vorrebbe mai indossare on stage?

No. Infatti abbiamo anche suonato nudi, tempo fa. E’ stato allo show di Halloween con i Korn e i Limp Bizkit. I Korn si erano travestiti da band heavy metal anni ’80 e i Limp Bizkit si sono tutti vestiti come Elvis. Noi non abbiamo Halloween in Germania, così non sapevamo che fare. Avevano tutti lavorato talmente tanto che non potevamo ignorare la cosa, così abbiamo deciso di suonare nudi.  

TG: Avevate i fuochi d’ artificio anche a quei tempi?

Si. Fa sempre un po’ troppo caldo, ma il suonare nudi ce l’ ha fatta un po’ più facile, un po’ più fresca… 

TG: Avete suonato anche con una chitarra in fiamme…

Si, lo abbiamo fatto, con fiamme che uscivano dalla paletta della chitarra. Ma le corde si arroventano! 

TG: Qualcuno si è mai fatto male sul palco?

Si, ma ci piace il dolore. Avevamo certe esplosioni sul palco, e Till si doveva genuflettere vicino, così da sentire il dolore. Ha avuto un certo effetto sul suo orecchio, ma gli piace quando si fa male. Non deve essere bello, quando fa male. Veniamo dalla Germania Est, non dimenticarlo, e possiamo reggere di tutto. Solo i Cechi sono più tosti di noi! Till può anche mangiare bicchieri, incluso il gambo, ma devi essere bravo nel masticare propriamente. Ci sono molte persone che vogliono mettersi in mostra, da dove veniamo noi. Se sei in un bar, della gente può cominciare a guardarti male e a dare un morso al bicchiere, tanto per cominciare una rissa. Till è capace di continuare a mangiarsi tutto il bicchiere per intero, continuando a guardarli e inghiottendo il tutto… Non succede mai niente quando lo fa. 

TG: Se dovessi spaccare una chitarra in testa a qualcuno, chi sarebbe e perché?

Non è salutare immagazzinare odio e rabbia. Finisci col farti venire il cancro. Ho appena letto un libro sullo Zen. Dice che se vuoi far salpare una barca su un lago, e sei chiuso da un’ altra barca, potresti essere tentato di urlare alla persona che sta dentro all’altra barca. Ma quando noti che sull’altra barca non c’è nessuno, non sai veramente a chi urlare contro. Io cerco di vivere la mia vita in modo tale che non ci sia mai nessuno sull’altra barca, ma non funziona sempre. 

TG: Con chi vorresti fare una battaglia a suon di riffs?

Con Richard. In effetti abbiamo questa competizione tutti i giorni, perché le chitarre sono il solo strumento nei Rammstein che è doppio. Praticamente combattiamo quotidianamente. Ma vorrei anche fare una battaglia a chi beve più caffè, con lui.  

TG: Se potessi essere un qualsiasi animale al mondo, quale vorresti essere?

Vorrei essere uno di quei piccoli cani senza razza che ti saltano sempre intorno. E visto che siamo nell’argomento, Till potrebbe essere uno di quei cani che sembrano vitelli con gli occhi pigri, e Richard potrebbe essere un Boxer. Che se cerchi di levargli il cibo dalla ciotola, ti ringhia contro. 

TG: Chi potrebbe recitare il tuo ruolo nel cinema?

Danny De Vito.  

TG : Se non fossi il chitarrista dei Rammstein, che cosa vorresti fare?

Mi piacerebbe avere una società chiamata “Non Chiesto Per Consiglio”. Potresti venire da me per avere suggerimenti o spunti su tutto: dal cibo per il canarino, al colore della tua auto, o quanti bambini dovresti avere, o per risolvere un problema della doccia. 

TG: Che cosa succederebbe se la band si trovasse bloccata in ascensore con David Hasselhof e dieci bottiglie di Jägermeister?

Probabilmente ce le berremmo tutte! Abbiamo imparato negli anni che le persone famose che sono percepite come antipatiche, tendono ad essere divertenti in privato. Dicendo questo, può anche capitare il contrario. Ma lo Jägermeister ti aiuta a passare sopra alcune barriere. 

TG: I Rammstein hanno svariate canzoni che parlano di peni. Tu vedi la tua chitarra come un’ estensione del tuo pene?

No, veramente no. Non sono un chitarrista tipico. Non mi piace smanettare e fare suoni insulsi. Un buon assolo è ok, ma deve essere unico e speciale.  

TG: Allora prenderesti in considerazione l’ idea di un ingrandimento del tuo pene?

No, il mio è già abbastanza grande.