ELIM GARAK
Quando i Federali arrivano su DS9, Garak
è il proprietario e il gestore di un negozio di sartoria ed è l'unico
cardassiano rimasto sulla stazione.
Si tratta, in realtà, di un ex agente dell'Ordine Ossidiano, esiliato per
tradimento nel 2368 per ordine di Enabran Tain, capo dell'Ordine e padre di
Garak.
Il motivo dell'esilio rimane un mistero. Nel 2370, quando Garak è colpito da
tremendi mal di testa causati dal malfunzionamento di un impianto messogli
dall'Ordine Ossidiano per garantirgli una maggiore resistenza in caso di
tortura, il cardassiano racconta al dottor Bashir alcune versioni del motivo del
suo esilio, anche se una volta fuori pericolo nega la veridicità delle storie.
Se in quello che ha raccontato c'era un filo di verità, sembrerebbe che Garak si
sia rifiutato di far del male ad alcuni bajoriani durante l'occupazione
cardassiana di Bajor.
L'odio di Dukat nei suoi confronti è invece la probabile conseguenza
dell'implicazione di Garak nell'esecuzione di suo padre, riconosciuto colpevole
di traffico d'armi.
Nel corso degli anni la sua presenza e le sue capacità vengono sfruttate in più
occasioni soprattutto come collegamento informale tra la Federazione e
Cardassia.
Garak è un abile programmatore e decifratore di codici, inoltre ha ancora
diversi contatti altolocati su Cardassia.
Nel
2369 Garak e Bashir cooperano per scoprire un complotto tra il terrorista
bajoriano Tahna Los e le sorelle klingon Lursa e B'etor.
Nel 2370 i due amici lavorano di nuovo insieme per investigare sulle vere
circostanze che stanno dietro l'adozione di un giovane cardassiano da parte di
una coppia bajoriana. Si scoprirà poi che il ragazzo è il figlio di un nemico di
Dukat, usato da quest'ultimo come ricatto contro il padre. Durante lo stesso
anno Garak viene di nuovo coinvolto in un caso di politica e spionaggio quando
nota tre cardassiani nel bar di Quark. Si scoprirà che due di loro sono
ricercati perché oppositori del Comando Centrale. Garak aiuta il governo
cardassiano sperando di essere riabilitato ma quando scopre di essere stato
sfruttato non esita ad uccidere Gul Toran e a lasciar liberi i rifugiati
politici.
Ovviamente la presenza di un cardassiano su una stazione federale nei pressi di
Bajor non è ben vista da alcuni esponenti del governo bajoriano. Nel 2371, per
evitare di essere cacciato da DS9 aiuta Sisko e gli altri a liberare Kira rapita
dall'Ordine Ossidiano per incastrare il Legato Ghemor.
Verso la fine dello stesso anno, il negozio di Garak viene distrutto da
un'esplosione. Le indagini di Odo convergono verso un flaxiano ma in seguito si
scopre che è stato lo stesso Garak a far saltare il negozio e nella vicenda
vengono inclusi a sorpresa i romulani e l'Ordine Ossidiano.
Garak, preoccupato per la sorte di Tain, parte insieme a Odo con un runabout
alla volta del sistema Unefra ma vengono bloccati e trasportati a bordo di un
falco da guerra romulano dove si scopre che l'Ordine Ossidiano, in accordo con
la Tal Shiar, sta per sferrare un attacco al pianeta dei Fondatori nel Quadrante
Gamma.
A bordo della nave Garak incontra Tain che gli propone di collaborare di nuovo
con lui. Di buon grado Garak accetta e il suo primo compito è quello di
interrogare Odo, sfruttando le sue celebri capacità d'inquisitore.
L'attacco fallisce perché tra i romulani c'è un mutaforma infiltrato. La
sconfitta costa cara all'Ordine che da qua in avanti pare essersi sciolto.
Nel 2372 i klingon tentano l'invasione di Cardassia e Garak ha un ruolo
importante prima come informatore e poi a difesa del Consiglio Detapa.
Più avanti, Garak incontra e fa amicizia con Ziyal, la figlia illegittima di
Dukat.
Alla
fine di quell'anno, venuto a sapere della morte di Tain, cerca di sabotare la
Defiant nel tentativo di distruggere il nuovo pianeta dei Fondatori. Scoperto da
Worf viene condannato a sei mesi di prigione.
Nel 2373, un messaggio codificato arriva dal Quadrante Gamma e Garak è convinto
che l'autore sia Enabran Tain. Garak e Worf partono per investigare ma una volta
nel Quadrante Gamma vengono catturati dai Jem'hadar che li trasportano in una
prigione dove trovano Tain, Martok e Bashir. Tain è gravemente malato ma prima
di morire riconosce Garak come suo figlio.
Garak, sfidando i propri attacchi di claustrofobia, riesce ad azionare il
teletrasporto del runabout e salva tutti.
Quando, verso la fine dell'anno, Cardassia (ora alleata del Dominio) attacca e
conquista DS9, Garak scappa a bordo della Defiant.
L'anno dopo va in missione con Sisko che lo utilizza come navigatore.
Quando la Federazione riconquista DS9, Garak torna insieme agli altri e apprende
tristemente della morte di Ziyal.
Più tardi Garak ha un ruolo chiave nell'entrata in guerra dei romulani. Infatti
è proprio lui a suggerire a Sisko di utilizzare una falsa registrazione
olografica ma, prevedendo il fallimento del suo stesso piano, fa esplodere una
nave romulana riuscendo a far ricadere la colpa sui cardassiani.
Nel 2375, Garak collabora con la Federazione e decifra messaggi cardassiani.
Questo suo "tradimento" nei confronti della propria gente gli causa frequenti
attacchi di claustrofobia. Ezri Dax lo aiuta a superare l'esaurimento nervoso.
Alla fine dell'anno ha un ruolo indispensabile nella ribellione cardassiana
contro il Dominio. Insieme a Kira torna su Cardassia per aiutare Damar. Negli
scontri vede morire sia lui che Mila, la governante di Tain che molto
probabilmente è sua madre.
Con la sconfitta dei Fondatori e la semi distruzione di Cardassia, termina
l'esilio di Garak.
Di seguito, in ordine di produzione, le puntate di
DS9 dove appare Garak:
"Past Prologue", "Cardassians",
"Profit and Loss", "The Wire",
"Crossover", "The Search -
Part II", "Second Skin", "Civil
Defense", "Distant Voices", "Improbable
Cause", "Through the Looking Glass", "The
Die is Cast", "The Way of the Warrior", "Our
Man Bashir", "Shattered Mirror", "For
the Cause", "Body Parts", "Broken
Link", "Things Past", "In
Purgatory's Shadow", "By Inferno's Light", "Empok
Nor", "Call to Arms", "A
Time to Stand", "Rocks and Shoals", "Favor
the Bold", "Sacrifice of Angels", "In
the Pale Moonlight", "Tears of the Prophets",
"Afterimage", "The Emperor's
New Cloak", "Inter Arma Enim Silent Leges",
"When It Rains...", "Tacking
Into the Wind", "Extreme Measures", "The
Dogs of War", "What You Leave Behind".
ANDREW J. ROBINSON
Andrew Jordt Robinson è nato il 14 febbraio 1942
a New York City.
Suo padre morì durante la Seconda Guerra Mondiale quando Andy aveva solo 3 anni
e fu un duro colpo per la madre. I due traslocarono nel Connecticut per essere
più vicini alla famiglia materna.
Nonostante ciò Andy era un bambino molto solitario e spesso lasciato a sé
stesso. Quando cominciò a frequentare la criminalità giovanile di Hartford fu
mandato alla scuola per "ragazzi difficili" St. Andrew's nel Rhode Island.
Quando la scuola festeggiò il suo centenario Andy fece un monologo sulle memorie
di Gesù per raccogliere fondi.
Diplomatosi al St. Andrews, Andy proseguì gli studi all'Università del New
Hampshire volendo laurearsi in inglese per poi poter insegnare o fare
giornalismo. Ma lui era un anticonformista e durante suo secondo anno, insieme
ad alcuni amici, si ribellò ai programmi conservatori dell'istituto. Essendo i
primi anni sessanta la cosa fece scalpore, richiamando anche l'attenzione dei
media.
Andy
fu così espulso dalla UNH e andò a New York dove si laureò in inglese presso la
New School of Social Research.
Durante una visita ad alcuni vecchi amici dell'UNH, incontrò il suo vecchio
insegnante di storia che, credendo fermamente nelle sue capacità di attore, gli
consigliò di tentare per la borsa di studio Fulbright. Andy ci provò e vinse,
solo più tardi seppe di essere stato uno dei quattro fortunati su 1200!!
La borsa di studio lo portò a Londra alla famosa London Academy for Music and
Dramatic Arts. Alla LAMDA studiò dizione, portamento, recitazione e approfondì i
lavori Shakespeariani.
Tornato negli USA partecipò a diverse produzioni teatrali di repertorio in
svariate città dell'ovest prima di approdare per la prima volta a New York dove
recitò "Macbird Macbeth", una parodia politica.
Negli anni '60 Robinson scrisse e recitò per la compagnia di teatro sperimentale
LaMama Plexus a New York dove incontrò Irene, una giovane e promettente attrice
che sarebbe diventata sua moglie.
Nel 1971, mentre la sua attività teatrale era molto intensa, Andy fece il
provino per la parte del killer Scorpio ("Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è
tuo"), parte che nel bene o nel male segnò la sua futura carriera
cinematografica e televisiva.
Negli anni successivi partecipò a diverse produzioni cinematografiche e
televisive dove interpretò sempre il "cattivo", da ricordare la sua
partecipazione in "Charley Varrik" con Walter Matthau e soprattutto il ruolo di
Frank Ryan nella soap opera "Ryan's Hope" che gli valse la nomination agli Emmy
Awards. Poco dopo il network lo licenziò imputando un problema d'immagine, non
poteva lasciare che il protagonista principale della sua soap opera fosse l'ex
killer Scorpio...
Nel '78 tornò a Los Angeles dove apparve in alcuni telefilm come "Kojak", "Hazzard",
"A-Team", "L'Incredibile Hulk" e altri.
Deluso
dalla piega che aveva preso la sua carriera e disilluso da Hollywood, Robinson
decise di abbandonare le scene. Andò a vivere a Idyllwild, un piccolo paese di
montagna, dove insieme alla moglie cominciò ad insegnare arte ai bambini e agli
adolescenti. Per pagare le bollette Andy fu costretto a lavorare anche come
muratore; questa fase della sua vita durò 5 anni.
La sua carriera ebbe una nuova spinta quando partecipò alla produzione teatrale
di "In the Belly of the Beast" che lo portò in giro per gli USA e in Australia
guadagnando ottime critiche. In seguito lavorò di nuovo per la televisione e
recitò anche in "Cobra" insieme a Stallone.
Nel 1987 Andy ebbe il ruolo da protagonista nel film horror "Hellraiser" di
Clive Barker. Un classico del genere che gli assicurò diverse apparizioni nelle
convention del magazine Fangoria.
In seguito interpretò Liberace in uno dei 2 film per la TV che seguirono la
morte del musicista e compositore.
Forte della sua fama come attore "horror" lo chiamarono per interpretare il
Sergente Botnick ne "La Bambola Assassina III"; seguirono apparizioni in "Trancers
III", "Pumpkinhead II" e "Fatal Charm".
Nel 1993 Robinson debuttò a Broadway in un musical che non ebbe molto successo
ma Andy ricorda quella produzione con molto affetto.
Tornato a Los Angeles fu scelto per interpretare la parte di Garak dopo aver
sostenuto parecchi provini per la parte di Odo.
Garak ha dato molto a Robinson ma questo è principalmente dovuto a lui e alla
sua magnifica interpretazione.
Nel 1993 Andy fondò insieme all'amico Joseph Stern la compagnia di teatro
sperimentale Matrix a Los Angeles. Spesso le produzioni del Matrix hanno un
doppio cast per permettere agli attori di accettare parti televisive senza
mettere a repentaglio le repliche. La sperimentazione è una delle passioni di
Robinson, al Matrix è facile vedere attori che si scambiano le parti ogni sera o
attori che recitano in ruoli fuori dal comune come l'albero o il cane...
Nel 1995 il teatro Matrix permise a Robinson di vincere due premi della critica
grazie alla regia di "Endgame" di Beckett e "The home-coming" di Pinter. Questo
lo portò alla regia televisiva dove debuttò in DS9 con "Looking for par'Mach in
All the Wrong Places" ed in seguito in Voyager con "Blood Fever" e "Unforgettable".
Il ruolo di Garak ha portato a Robinson molta fama e per "ringraziarlo" Andy ha
scritto "A Stitch in Time", un libro edito dalla Pocket Books dove narra la sua
storia dall'infanzia fino agli avvenimenti post-Ds9.
Dopo la fine di DS9 Andy ha continuato a dirigere per il teatro e ad apparire in
alcuni telefilm, da sottolineare la partecipazione ad un episodio di "X Files",
di "Jag", di "Martial Law", di "Profiler" e di "Judging Amy".