Cardassia: tutto per lo Stato
I Cardassiani apparvero per la
prima volta nell'episodio "Un uomo ferito" ("The Wounded", TNG). Sin dall'inizio
il loro atteggiamento nei confronti della Federazione fu quello di porsi come
una nuova minaccia militare. Dalle prime battute si ricavano le prime
informazioni su questo popolo: l'Impero Cardassiano ha chiare mire
espansionistiche di cui hanno già fatto le spese alcuni dei suoi vicini, primo
fra tutti Bajor, possiede un ordinamento sociale estremamente rigido e severo in
cui il primo dovere di ogni cittadino è un'assoluta fedeltà verso lo stato, il
governo è retto da una giunta militare impossessatasi del potere con un colpo di
mano.
Accoppiando tutto questo con le atrocità compiute su Bajor sarebbe estremamente
semplice, e semplicistico, tirare delle somme troppo affrettate. In realtà la
società cardassiana possiede molte sfaccettature che promettono, per il futuro,
delle narrazioni estremamente interessanti e avvincenti.
A.F.
La
Giustizia nell'Unione Cardassiana
a cura di Emanuele Marini
Questo è il primo pezzo scritto dai Cardassiani Italiani per lo STIC, e in esso
ho deciso di trattare un argomento molto importante per il nostro popolo: il
sistema giuridico e alcune cose che a esso sono legate. Inizierò perciò a
illustrare un elemento di primaria importanza nella Giustizia Cardassiana e che
credo interesserà molti lettori.
L'ORDINE OSSIDIANO
L'Ordine Ossidiano (o IX Ordine) è il Servizio Segreto dell'Unione Cardassiana.
Si conosce poco a questo proposito: è stato introdotto per la prima volta
nell'episodio "Il Mistero di Garak" ("The Wire", DS9).
I suoi membri sono conosciuti in tutto il Quadrante per la propria meticolosità,
diligenza e crudeltà, essi sono "gli occhi e le orecchie sempre vigili
dell'Impero Cardassiano".
Si afferma che un cittadino cardassiano non possa mangiare senza che ogni
portata sia registrata e debitamente annotata e classificata.
In aggiunta a tutto ciò non si può nascondere che l'Ordine Ossidiano è anche più
efficiente della Tal Shiar Romulana, che in fatto di operazioni segrete e
missioni di spionaggio proprio non può competere.
L'Ordine Ossidiano possiede una grande autonomia che gli è concessa direttamente
dal Sistema Legislativo Cardassiano: è ovvio che ogni membro debba comunque
rispondere in prima persona alle autorità presenti nell'Ordine. Una così ampia
libertà è di non poca rilevanza per a giustizia e permette, infatti, che a
Cardassia nessun crimine resti impunito.
L'autorità "separata" dell'Ordine Ossidiano gli permette tra l'altro di avere
degli equipaggiamenti privilegiati allo scopo di operare al meglio in ogni
situazione. Hanno infatti in dotazione navi da guerra di classe Keldon, le quali
sono più veloci delle navi di classe Galor distribuite alla Milizia Cardassiana;
inoltre queste navi sono state modificate e riconfigurate per montare banchi
phaser di classe Galor, i più potenti di tutta la flotta.
Fonti: "Il segreto di Garak" ("The Wire", DS9); "Causa improbabile" ("Attacco
ai Fondatori: prima parte", DS9); "Una seconda pelle" (Second Skin", DS9).
IL SISTEMA GIURIDICO CARDASSIANO
Il Sistema Giuridico Cardassiano comprende il miglior sistema di investigazione
criminale di tutto il Quadrante. Esso però è considerato barbarico secondo gli
standard umani.
L'accusato è colpevole fino a prova di innocenza (sarebbe ingiusto mandare sotto
processo un innocente, no?), ammesso che egli sia assolto dai suoi crimini prima
dell'esecuzione.
Il verdetto si conosce sempre prima del processo, ed è sempre lo stesso:
"COLPEVOLE".
L'Impero Cardassiano crede che sia bene per il popolo vedere lo spettacolo della
giustizia. I processi dimostrano la futilità del comportamento contrario al buon
ordine; giustizia sarà fatta e le vite saranno di nuovo sane e salve.
Dal canto loro i cittadini cardassiani si sentono meglio nel vedere ogni volta
la giustizia trionfare sul male; lo trovano confortante.
All'interno dell'Unione Cardassiana tutti i crimini sono risolti e tutti i
criminali sono puniti.
Per i Cardassiani ascoltare un verdetto di colpevolezza di un criminale è
un'esperienza salutare.
I personaggi principali di una corte cardassiana sono:
Il Capo Arconte che presiede e sovrintende il Procedimento Penale;
il Pubblico Tutore che si può paragonare a un avvocato difensore e che ha il
compito di preparare i criminali a confessare;
il Nestore che è un consigliere affiancato al Tutore e ha il compito di
proteggere i diritti del criminale.
Fonti: "Il processo" ("Tribunal", DS9)
L'ESERCIZIO DELLA GIUSTIZIA
Durante un processo il ruolo del Capo Arconte è di supervisionare i procedimenti
della corte e ascoltare i reati provati dal Pubblico Tutore.
Sebbene il verdetto sia conosciuto prima che il processo cominci, l'Arconte deve
confermare tale verdetto di fronte agli osservatori pubblici presenti che
rappresentano Cardassia.
Il Pubblico Tutore oltre a dimostrare la colpevolezza dell'imputato ha
l'incarico di assicurare che l'accusato firmi una confessione di colpevolezza
prima che il processo cominci, cosicché possa essere mostrata ai cittadini per
essere letta.
Al procedimento è ammesso come unico spettatore presente in aula il parente più
prossimo dell'imputato, il quale, per evitare di disonorare sé stesso e la sua
famiglia, ha la possibilità di dissociarsi dai crimini compiuti dal proprio
parente testimoniando contro di lui.
Il Nestore deve ricevere un'investitura speciale che gli consenta di essere
presente in aula e partecipare al procedimento; egli deve solo consigliare il
Tutore sulla migliore linea di difesa, e non può in nessun caso rivolgersi
direttamente alla orte pena l'accusa di oltraggio che su Cardassia è punita in
maniera poco piacevole da subire.
Il Pubblico Tutore infine aiuta l'accusato a sottomettersi alla saggezza dello
Stato e prepara lui o lei ad accettare l'inevitabile, cioè il verdetto di
colpevolezza: l'esecuzione.
Fonti: "Il processo" ("Tribunal", DS9)