I cardassiani
M. Westmore intervistato da J. Nazzaro
Traduzione CCC

A meta' della quarta stagione di "The next generation" mi fu chiesto di creare una nuova specie di umanoidi chiamati Cardassiani. Come i romulani dovevano essere una razza di creature cattive e sleali, ma come i Klingon volevamo farli distintamente differenti dagli umani, con le loro identita' e le loro tipiche caratteristiche fisiche.
La prima cosa che abbiamo deciso e' stata quella di dare ai Cardassiani un aspetto di lucertole squamose per enfatizzare la loro natura aliena. Gli abbiamo anche dato una colorazione grigia che e' subito sembrata metallica, ma dava l'impressione di essere rude e corazzata. Quando ho cominciato a scolpire le teste, ho continuato ad enfatizzare queste qualita' da rettile, aggiungendo creste e bernoccoli alla pelle e facendo sottili alterazioni alla faccia, alle orecchie e alla testa.
Ho creato due file di creste ossee che partivano dalla punta delle sopraciglia fino all'attaccatura dei capelli. Le creste proseguivano ai lati del collo e si allargavano alla fine delle spalle, dando ai Cardassiani un'apparenza strana e minacciosa, come una mantide religiosa o un cobra reale. L'idea era di assumere persone con un collo lungo e sottile che accentuasse quel look, a partire dalla loro prima apparizione in "Un uomo ferito".
Il trucco cardassiano definitivo richiede un notevole numero di applicazioni per la faccia e la testa. C'e' un pezzo per la fronte, due pezzi per i lati del collo che si uniscono ad altri due pezzi che vanno dalla mandibola ai lobi delle orecchie. Abbiamo anche aggiunto una piccola applicazione sotto la punta del naso e un'altra per le guance e l'area del collo.
Dato che i cardassiani sono una razza semirettile, abbiamo cercato di non enfatizzare i loro capelli; invece di usare delle parrucche abbiamo semplicemente lisciato i capelli sulla testa. Fin'ora solo un personaggio ha avuto i baffi, fu
Marc Alaimo nella prima storia. Non volevo che sembrassero troppo pelosi ma a volte un attore necessita di un piccolo extra sulla faccia.
Per applicare il trucco ci vogliono due persone che lavorano sullo stesso attore per due ore e mezza. Cominciano dalla fronte, fissandolo dal centro e ogni persona comincia a lavorare simultaneamente su un lato diverso della testa. Se una persona volesse truccarsi da Cardassiano da solo, probabilmente ci impiegherebbe 4 ore la prima volta dopodiche' forse tre ore una volta imparato dove mettere le cose senza doversi fermare a pensare.
Mentre creavamo il look dei cardassiano ho cercato di lavorare a stretto contatto con il creatore dei costumi Bob Blackman cosi' che le sue idee potessero supportare cio' che cercavo di fare con il trucco. Dato che i personaggi avevano un collo largo Bob doveva fare in modo che i costumi si adeguassero al look; inoltre ha anche lui cercato di fare i cardassiani forti e minacciosi creando una serie di costumi corazzati che hanno funzionato a meraviglia.

Quando i cardassiani tornarono in "Il Tenente Ro" , usammo lo stesso design di base che avevamo creato per la loro prima apparizione. Di Nuovo fu importante trovare attori con le caratteristiche fisiche appropriate per far funzionare i personaggi: un collo lungo e sottile, una faccia spigolosa che si adattasse al trucco. Come per i Ferengi che a loro volta hanno gran parte della faccia coperta da applicazioni, dipendiamo dalla caratteristiche uniche degli attori cardassiani per differenziarli uno dall'altro.

Sebbene abbiamo usato i cardassiani solo due volte in "The next generation" avranno un ruolo importante in "Deep Space Nine". Dato che probabilmente avranno molto piu' spazio voglio ridisegnare il loro trucco, dando alle applicazioni facciali maggiori dettagli e profondità cosi' da risultare visivamente piu' interessanti. Il disegno base e' ancora buono ma come per gli altri alieni ricorrenti dobbiamo trovare nuovi modi per migliorarli e renderli interessanti. Non si tratta di fare cambiamenti drastici ma di migliorare il design che abbiamo gia' creato.
Siccome il trucco cardassiano e' gia' complicato, nella nuova serie non voglio cadere nello stesso errore che feci con i Klingon cinque anni fa, dovendo fare ogni pezzo della testa totalmente differente.
Invece di creare nuovi pezzi di testa per ogni personaggio, voglio trovare modi piu' ingegnosi per cambiare i pezzi esistenti, forse allargando le creste della fronte o facendole piu' ampie. La struttura base rimarrebbe la stessa, ma creeremmo variazioni sullo stesso tema.
Sono molto eccitato per il fatto di avere a che fare ancora con i cardassiani in "Deep Space Nine", perche' penso che sia uno dei trucchi alieni piu' eccitanti e ad effetto che abbiamo creato per "The Next Generation".
Ci sono ancora cosi0 tante cose da provare, per esempio non abbiamo ancora visto le mani dei cardassiani, fino ad ora hanno sempre indossato i guanti. Se avremo mai l'occasione di vedere le mani potrebbe essere divertente farle piu' ossee, un po' di segmentazione che si unisca con la forma della faccia e del collo.
Qualsiasi cosa decidiamo di fare ho la sensazione che i cardassiani diventeranno presto una grande forza nell'universo di Star Trek e una delle nostre razze aliene piu' popolari.

(Da: "Star Trek: The Next Generation Make-up FX Journal", di Michael Westmore e Joe Nazzaro, Titan Books 1993)