Pistola phaser
Le pistole in dotazione ai soldati dell'Unione
Cardassiana sono simili ai phaser utilizzati dai bajoriani, si basano su un
insieme di stretti fasci di focalizzazione per trasportare lo scarico totale
dell'arma.
Il cristallo dell'emettitore è rinforzato in un collare di rodinium ed è tenuto
da una guida d'onda che realizza le registrazioni di larghezza e di intensità
del fascio comandate con i comandi dell'arma.
Dietro all'emettitore ci sono l'acceleratore, il generatore del fascio e la
cellula di alimentazione.
L'energia contenuta nell'isotolinium è pari a 3,2 x 107 megajoules.
L'unico pericolo inerente l'uso dell'isotolinium per le armi è che il liquido
caricato, se liberato in un singolo colpo, può vaporizzare una massa non
schermata equivalente a quattro metri cubi di tritanium.