INTERVISTA AD ELIO BY HELMUTH
Brescia, Palalocazioni, 15/09/94
(Helmuth) Si è sempre parlato dei vostri testi, almeno da come
ho letto da varie riviste. Ma
della vostra musica, cosa sta a monte?
"A monte della nostra musica?"
Sì (cominciamo bene, nda).
"Diciamo che ci sono degli studi, diciamo, matti e disperati
fatti da tutti noi, perché siamo
tutti musicisti che hanno alle spalle un certo background
("bgwAun", nda), per alcuni sia
classico che non classico. Noi siamo giovani (e io voglio tanta
pacepacepacepace..., nda) che,
aldilà della nostra maschera di buffoni, si applica: dentro
cè unanima seria. E quindi devo
dire che noi siamo fieri del nostro livello tecnico, non tanto in
assoluto, perché in termini
assoluti non è che siamo dei mostri di abilità; in quanto in
Italia laspetto tecnico, a mio
parere, è poco considerato."
Avete preso dei riferimenti, non a livello
accademico-tecnico-scolastico; ma anche degli anni
60-70?
"Noi attingiamo: noi siamo degli attintori: attingiamo a
qualsiasi genere: siamo abbastanza
divertiti dal genere degli anni 60-70: attingiamo dove
capita."
Infatti sento che nelle vostre canzoni ci sono molti riferimenti
a grandi gruppi, a quelli che
hanno fatto delle innovazioni...
"E vero, è vero."
Tipo Genesis, Pink Floyd...
"Certo. Attingiamo, in genere, e poi cerchiamo comunque di
metterci anche del nostro, altrimenti
sarebbe come campionare semplicemente o comunque non inventare
niente."
Siccome per lappunto il mercato non è molto vario e
prolifico, come mai, diciamo (cazzo, mi ha
contagiato! nda), siete solo voi che fate un certo tipo di musica
molto varia, che spazia da un
genere allaltro, con delle cose anche molto insolite?
"Perché se da una parte questo genere è appagante per noi
perché ci divertiamo: siamo
soddisfatti, abbiamo anche degli apprezzamenti, insomma, ... non
è che vengo a piangere adesso
(scoop: Elio può piangere! nda) e dirti ... (keò? nda)
dallaltra è un genere che paga poco,
insomma, in Italia almeno. Paga di più un genere leggermente
più... indirizzato ai gusti della
massa che indubbiamente non sono questi qui. Se vai da una
persona o da un campione di 100
ascoltatori a fargli ascoltare un nostro pezzo, 80 ti dicono che
fa schifo, e si fermano magari
allaspetto esteriore, o al testo o a quella certa parola o
quel modo di suonare che a noi
piace."
Stanno più alla parola e al suo significato; infatti si sente
che cè molto cazzo, figa, merda
(puttana, vaffanculo, rompicoglioni, nda) e si fermano lì, non
vanno oltre.
"A parte questo... A parte il fatto che cè molto
cazzo, figa e merda, ma ci sono anche magari
delle finezze che vengono apprezzate da una percentuale
minima."
Bisogna avere un certo orecchio per sentirle.
"Sì... Comunque noi andiamo avanti lo stesso, ce ne
freghiamo."
Heh, questo è giusto.
"Sì, sì!"
Anche se, come dici tu, non è che il vostro genere tiri molto,
però certe volte, come ho letto
dai vari articoli, si creano un po' delle polemiche...
"Chi, noi?"
No, da parte degli altri gruppi, magari che si dicono anche loro
"demenziali", tipo gli
Skiantos...
"Ma nooo; lì cè stato qualcosina, ma molta parte da
chi era...negli articoli, perché noi
conosciamo, per esempio, Freak Antoni, siamo in rapporti ottimi,
assolutamente. Non esiste
questo tipo di..."
Infatti penso che siete molto diversi.
"Siamo diversissimi, certamente."
Attingete in modo diverso.
"Questa è unaltra delle cose che solo una percentuale
minima di ascoltatori nota. Però, come
vedi, il nostro pubblico è magari piccolo, perché oggi ci
saranno stati 700-800 spettatori, però
sono molto attenti: noi siamo più contenti di un pubblico,
magari non grandissimo però attento,
che ci dà delle soddisfazioni, piuttosto di avere un pubblico
vastissimo e durare poco perché
non viene ascoltato con la dovuta attenzione o vengono colti solo
pochi aspetti."
E quindi questa vostra originalità è anche il significato che
ci sono e ci possono essere ancora
idee in Italia.
"Certo, e devono esserci: noi siamo un popolo di artisti. In
Italia io vedo tantissimi che
copiano e pochi che inventano, creano, fanno un po' di casino,
eccetera."
Anche appunto copiare ed elaborare...
"Elaborare, ma elaborare non è copiare. Facciamo un grande
lavoro di elaborazione, ma
lelaborazione lhanno fatta anche i grandissimi
musicisti classici considerati geni."
Dico: sentire qualcosa, mettersela in memoria...
"Certo."
...e dopo magari estrapolarla (Bezier, nda)...
"Bravo."
...e fare tutti (sono a 1.000! nda) quei giochi, quelle cose lì.
"Esatto. Lispirazione arriva da tutto quello che viene
ascoltato in giro, da tutto quello che
ci circonda."
Se uno ha memoria, appunto, storica sa proporre novità e anche
andare avanti.
"Questo sia come testi che come musica (tra un po' giochiamo
a tennis! nda)."
Infatti a me personalmente colpisce molto la musica perché è
molto diversa dal solito genere che
si sente.
"In Italia!?!"
In Italia.
"Perché allestero trovi parecchio."
E un campo molto vasto; quindi cè possibilità di
trovare.
"Esatto." (15-0, nda)