Londra, Carling Academy, 05/02/2005
by Forla

 


Prima di tutto mi scuso per la qualità ignobile delle foto, per paura che gli zelanti addetti alla sicurezza inglesi mi sequestrassero l'unica macchina digitale in mio possesso, ho provato ad usare la fotocamera del cellulare. Risultato merdoso.

La Carling Academy è a Brixton, un quartiere periferico di Londra. Non è il massimo, in condizioni normali mi si dice che non è il posto migliore dove girare dopo la mezzanotte, ma in occasione dei concerti si anima e offre anche diversi pub come il Backstage, ad un passo dall'Academy.
Appena scesi dalla metropolitana, in compagnia di tanti altri metallari, punk, goth ed etichettume vario, notiamo che già in stazione gli addetti della metro aiutano la gente ad uscire per evitare code e resse.
Ma è nei pressi dell'ingresso del teatro che succede l'inaspettato (almeno per noi latini casinisti...).
I ragazzi, senza che nessuno li obbligasse, senza transenne, senza poliziotti in assetto anti-sommossa, si disponevano di propria volontà in fila per quattro lungo i marciapiedi che costeggiavano l'ingresso dell'Academy.
La fila si estendeva per almeno un paio di isolati...
Inutile dire, che da bravi italiani abbiamo tagliato la coda infilandoci vicino alla porta del backstage. Ammetto che mi è dispiaciuto farlo ma il freddo ha avuto la meglio sull'educazione.
In fila ho incontrato anche King of Nightmare di Rammit, lui e sua sorella erano al primo concerto dei Rammstein ed erano eccitati quanto me per l'evento.

Alle 19:00 in punto la fila ha iniziato a muoversi e non scherzo se dico che in 30 minuti eravamo tutti dentro ai nostri posti ad attendere l'inizio del concerto.
Nessun ritardo, nessun spintone. Da non crederci.
Noi abbiamo optato per la galleria visto che non ci andava di stare in mezzo alla bolgia e anche qui potrei spendere qualche riga per descrivere il servizio d'ordine. In pratica per stare nelle prime 5 file della galleria era obbligatorio stare seduti e non fumare per permettere a quelli dietro di vedere bene il concerto... E la cosa "buffa" è che chi si è messo in quelle file ha rispettato le regole!
Ripeto: da non crederci.
Questo comportamento altruista ci ha permesso di vedere benissimo il concerto.
Da noi forse succederà tra qualche secolo.

Gli Apocalyptica sono stati grandiosi. Non li avevo mai sentiti ma sono rimasta fulminata. Lo spettacolo è tutto da gustare.
Il pubblico li ha applauditi a lungo e ha voluto il bis.
La scelta di suonare cover tipo "Master of puppets" e "Enter sandman" li ha chiaramente agevolati perché la gente era felicissima di ascoltare e di cantare le canzoni anche se al posto delle chitarre c'erano 4 violoncelli. Però sono stati dei grandi. Il suono è potentissimo e loro sono in grado di fare uno show pazzesco nonostante il peso e l'ingombro degli strumenti.
Se ancora non li conoscete, vi consiglio di colmare la lacuna.

I Rammstein, invece, hanno messo in piedi come sempre uno show della Madonna!
Più che un concerto è stato un musical, uno spettacolo vero e proprio.
Nonostante il teatro fosse abbastanza piccolo, il palco era di dimensioni ragguardevoli e hanno utilizzato tutti gli effetti pirotecnici a disposizione.
"Reise, Reise" è stato riproposto per intero tranne che per "Dalai Lama" e "Amour".
La scaletta più o meno in ordine è stata la seguente: Reise Reise, Links 234, Keine Lust, Feuer Frei, Rein Raus, Morgenstern, Mein Teil, Los, Stein um Stein, Sehnsucht, Moskau, Du Hast, Du Riechst So Gut, Amerika, Sonne, Rammstein, Ohne Dich e Stripped.
Impossibile descrivere ogni esplosione, ogni effetto pirotecnico. Il loro concerto è semplicemente da vedere. Spiegandolo lo si sminuisce e solo sentendo il calore sulla faccia si capisce la portata di certi effetti. Anche i vari dvd non rendono giustizia allo spettacolo dal vivo.
Da un punto di vista musicale, i nostri non hanno deluso. Ovviamente dal vivo i suoni non sono cristallini come sul cd, c'è stato qualche errore, la voce di Till nei momenti dove è più bassa viene coperta dalla musica, ma sono particolari che passano in centesimo piano.
Da sottolineare l'arrangiamento di Los, molto diverso che sul cd. Morgenstern che è una delle mie canzoni preferite sull'album, dal vivo è forse quella che rende meno. E' un po' particolare, come "Dalai Lama" che forse non a caso non hanno suonato.
Mein Teil è spettacolo puro, con Till nei panni del cuoco pazzo e Flake nel pentolone che si becca fiammate a tutto spiano.
Le canzoni più vecchie hanno smosso anche le sedie. Sehnsucht, Du Hast e Sonne hanno fatto alzare un po' tutti (tranne quelli nelle prime 5 file ;). Bella la coreografia di Amerika, con Flake che scorrazza su Ginger, il monopattino autobilanciato che stando ai suoi ideatori avrebbe dovuto cambiarci la vita un paio di anni fa...
Bella anche Stripped, cover che non ho mai amato in modo particolare ma che dal vivo risulta molto più grintosa.
Con i Rammstein, le cover dei Depeche Mode e dei Metallica, in una serata sola ho ascoltato tutti i miei gruppi preferiti. ;)

Note particolari non ce ne sono state, a parte l'ascensore di Paul che ad un certo punto l'ha quasi fatto cadere dalla pedana per un sussulto nel movimento idraulico e un effetto pirotecnico che ha dato fuoco al pavimento davanti a Richard (e per fortuna che se n'è accorto e l'ha girato con un piede). Questo ha causato un po' di puzza di plastica bruciata, ma nessun problema per lo show. :)
 


Londra, Carling Academy, 05/02/2005
by
King of Nightmare
 

Londra città dei Punk ospita per l’ennesima volta i nostri beniamini!!!  Io e mia sorella arrivati a Londra decidiamo prima di tutto di andare a Piccadilly qui ci fermiamo all’enorme store della Virgin, noto subito il reparto metal, e con grande stupore noto che vi sono quasi più sezioni per i Rammstein che per i Metallica!!! Guardo nei CD con la lettera A e degli Apocalyptica nemmeno la traccia!!! Tutti comprati… L’adrenalina inizia a salire… 

Arriviamo alle 18.30 davanti al Brixton, da fuori fa proprio una bella impressione,  la coda si allungava per ben 4 isolati, all’inizio ci siamo messi alla fine, ma poi una chiamata provvidenziale della Forla ci ha fatto saltare un Km di coda, abbiamo fatto un po’ i furbetti…!!! 

Ore 19.00 apertura dei cancelli, la gente si avvia in modo educato dentro il complesso,  cosa da non credere!!!  La perquisizione dura si è no 10 secondi, se uno voleva portare con sé una videocamera con il cavalletto manco se ne accorgevano!!! Dopo la precisissima perquisizione ci avviamo, pieni di volantini presi da ogni angolo, agli spalti del Brixton,  qui funziona che le prime 5 file debbano stare obbligatoriamente sedute, e quelli che si alzavano venivano ripresi da mille uomini della sicurezza che si aggiravano per tutto il locali!!! Questo teatro ha veramente un bel modo di presentarsi tutto in stile Romano!!! 

Ore 20.00 entrano gli apocalyptica seduti su 4 sedie di legno raffiguranti dei Teschi suonando Path, la loro bravura si percepisce dal primo istante, potenti e carichi di energia da trasmettere!!! Tra le altre canzoni hanno suonato i Metallica, Somewhere around nothing, Bittersweet e come ultima Hall of the Mountain King la parodia in chiave lirica dell’Ispettore Gadget!!! Il pubblico gli ha apprezzati, ma non si è smosso abbastanza… 

Ore 21.00 In sottofondo si sente una versione differente di 5/4 con urla e grida che fanno rabbrividire,  ad un certo punto… la LUCE!!! Il concerto inizia con Reise Reise, stupenda, con Paul e Richard che entrano con una torcia in mano che ti invitano nel loro prossimo viaggio, troppo corto purtroppo, di 2 ore. La scaletta scelta dai R+ è la seguente: Reise Reise, Links 234, Keine Lust, Feuer Frei, Rein Raus, Morgenstern, Mein Teil, Los, Stein um Stein, Sehnsucht, Moskau, Du Hast, Du Riechst So Gut, Amerika, Sonne, Rammstein, Ohne Dich e Stripped. Tra queste spicca per pura energia Rein Raus che dal vivo fa tutto un altro effetto,  Du riechst so gut è quella che secondo me ha fatto più muovere la folla!!! A Milano capirete perché!!! Mein Teil è stata molto supportata dalla coreografia dei nostri con un Till cuoco e il suo cibo Flake!!!  Tra le stranezze ricordo Paul che giocava con l’asta del microfono, gli impiegati del brixton che non lasciavano nulla sopra al palco, Flake che ne ha combinate di tutti i colori, il calore in viso degli spettacoli pirotecnici (vi posso assicurare che si sudava!!) e il saluto di Till: “Thank you London… Danke”, sempre molto conciso. 

Ore 23.00 Come un orologio svizzero il concerto è terminato, fuori dal Brixton c’erano 4-5 ambulanti di magliette tarocche, l’unica cosa che ho comprato è stato un poster per 2 pound. 

Per una cosa sono rimasto deluso: la totale assenza di poster dei nostri in giro per Londra… o quando sono passato io li avevano già collezionati i fan londinesi o c’è poca cultura della pubblicità musicale!!! 

P.S: Ricordateci sempre di alzare le mani in Ich Will, sennò Till vi fa fare la fine di Flake in Mein Teil :-D!!