Intervista di MTV.de
Traduzione di Deb
 

Venerdì sera, Stadio Olimpico, una band celebra sé stessa. I Rammstein hanno ricevuto il disco di platino per le vendite di Reise Reise e Rosenrot e un’inimitabile organizzazione.
L’arrivo nello Stadio Olimpico di Berlino non poteva essere più “Rammsteiniano”. In una vecchia auto nera, attraverso la nebbia e accompagnati dalla loro stessa musica, sono entrati nell’arena e hanno anche fatto un “giro d’onore”. Un’ambientazione piena di storia, anche se tutta via mancava in qualche modo l’azione. 

Paul: “Abbiamo detto alle ragazze: lasciateci guidare velocissimo, oppure lasciateci guidare piano ma attraverso il prato, cosi lasciamo delle belle rigone  e ci divertiamo un attimino…” 

Cosa che fortunatamente non è successa. Alla fine i cattivi ragazzi si sono adattati. E visto che sono così gentili e carini, non hanno avuto delle corone d’alloro qualsiasi, ma hanno mostrato la loro gratitudine a coloro che li aiutano, e agli aiutanti degli aiutanti. 

Richard: “ Penso che sia un momento importante, il poter salutare la gente, dirgli “Ciao, come stai”. E’ stato bello anche solo per questo. 

Ah, si…se è quel che realmente pensa il buon Richard…come si dice, “La verità sta nel vino…” 

Paul: “In verità volevamo semplicemente festeggiare il Natale, visto che la casa discografica pagava tutto. Loro ci hanno detto: “facciamolo al Café Moskau”…eh?!?! E’ semplicemente noioso….  facciamolo invece all’Olimpiastadion!“ 

Il tutto è durato circa un’ora, dalla consegna dei riconoscimenti ai ringraziamenti vari.
Una cosa strana è vedere, dopo circa 300 premi vari, che i membri della band continuano a non considerare questi premi più di tanto… 

Paul:”Non sono un tipo fissato coi premi, che se li conta di continuo…un paio di noi continua a regalarli agli amici, altri li nascondono nella credenza, altri ancora li lasciano impacchettati per i momenti di magra: quando non saremo più famosi, potremmo sempre venderli su Ebay…” 

E un altro premio potrebbe arrivare presto..Con “Mein Teil” si sono guadagnati la seconda nomination ai Grammy Award… Ma questa, come si dice, è tutta un’ altra storia… 

Paul: "Il bello è che Campino (cantante dei Toten Hosen) è ancora incazzato con noi, e io continuo a non capire il perché….”