Da pagina 22 del quotidiano "Libertà" del 14/10/2003
Star trek per i bambini dell'ospedale
Fiorenzuola, finisce in beneficenza il
raduno dei fan del telefilm di fantascienza
Fiorenzuola - Missione Ravinok 5: Star trek a Fiorenzuola. Per il quinto
anno consecutivo, il gruppo piacentino di appassionati di Star trek ha
organizzato una giornata all'insegna del divertimento e della solidarietà.
L'appuntamento è stato all'Auditorium Scalabrini di Fiorenzuola, trasformato per
l'occasione in una sorta di museo, con cartelloni e gadgets, dove decine di
partecipanti (alcuni in divisa da "federali", altri in abiti "alieni") si sono
radunati ieri per sfidarsi in divertenti giochi basati su Star trek, telefilm
culto di fantascienza. La squadra vincente, la più brava a destreggiarsi tra
prove di abilità e quiz, si è aggiudicata una bella coppa, ma c'è stato un
premio per tutte le squadre.
I giochi erano libere interpretazioni dei più famosi giochi del momento, tra cui
il bingo, il passaparola e altri famosi giochi di società che sono stati
adattati all'atmosfera fantascientifica grazie alla creatività degli
organizzatori della manifestazione (Donatella Battaglia, Nicoletta Forlini,
Andrea Cassola e Vittorio Sozzi). I numeri del bingo, ad esempio, sono stati
abbinati ai personaggi principali delle cinque serie di Star trek.
«Il nostro obiettivo - hanno spiegato gli organizzatori - è di raccogliere il
maggior numero di persone per divertirci insieme. Con noi possono giocare tutti,
non solo gli appassionati di Star Trek».
Per sfidarsi sono arrivati appassionati non solo da Piacenza e provincia, ma
anche da diverse zone di tutto il Nord Italia: Milano, Pavia, Parma, Bologna,
Novara, Modena, Genova, la maggior parte fra i 25 e i 40 anni. «L'obiettivo di
questa giornata - dicono gli organizzatori - è quello di divertirsi in modo
positivo, rivedere vecchi amici e conoscerne di nuovi, il tutto facendo anche un
po' di solidarietà».
A questo proposito, i soci della Bcs Ravinok hanno organizzato una piccola
lotteria, con tanti premi rigorosamente marchiati Star trek. Il ricavato della
giornata è stato destinato all'acquisto di nuovi giocattoli per la sala giochi
dei bambini ricoverati all'ospedale di Fiorenzuola. E' stato inoltre possibile
lasciare un'offerta per La Piccola Casa della Carità, un'associazione gestita
dal Parroco che ha gentilmente concesso l'utilizzo dell'Auditorium agli
appassionati della serie, costretti all'ultimo momento a rinunciare all'abituale
sede di Gossolengo.
Ospite della giornata è stata Francesca, di Radio Deejay, che ha gentilmente
prestato la sua voce per i vari giochi della giornata. Per chi volesse conoscere
meglio questo gruppo di appassionati, facente capo allo Star Trek Italian Club
che raccoglie oltre 7000 appassionati su tutto il territorio italiano, c'è anche
un sito:
http://www.forla.net/ravinok.
Da pagina 21 del quotidiano "Libertà" del 25/10/2003
Nuovi giocattoli donati al reparto
ospedaliero dal club di appassionati della serie tv Star Trek
Pediatria, balocchi interstellari
Fiorenzuola, salvato un bambino rumeno
cardiopatico
Fiorenzuola - Quando la
fantascienza e la passione per una serie tv che ha tenuto incollati agli schermi
migliaia di telespettatori vanno a braccetto con la solidarietà. E' successo
all'ospedale di Fiorenzuola, dove i piccoli ospiti del reparto di pediatria
hanno ricevuto un regalo inaspettato quanto gradito. La sezione piacentina di un
club di appassionati dell'epopea di Star Trek - la serie americana ambientata
nel futuro, con i protagonisti in viaggio su una nave spaziale in rotta per
universi e galassie sconosciute - ha infatti donato alla struttura ospedaliera
alcuni giocattoli destinati proprio a strappare un sorriso ai bambini
ricoverati. La consegna dei coloratissimi giochi e balocchi è avvenuta,
naturalmente, in un clima di grande allegria.
I rappresentanti del club hanno consegnato personalmente i giocattoli (oltre una
ventina), frutto di una raccolta di fondi, a scopo di beneficenza, avvenuta a
Fiorenzuola durante il recente raduno di appassionati di fantascienza. I piccoli
degenti non stavano più nella pelle e, poco interessati alle chiacchiere dei
“grandi”, si sono impossessati di scatole e confezioni con evidente entusiasmo,
segno inequivocabile del gradimento con cui hanno accolto il dono. I componenti
dell'“equipaggio piacentino” degli appassionati di Star Trek non sono nuovi a
simili iniziative. Ogni anno, infatti, i fan del telefilm raccolgono fondi
destinati soprattutto al mondo della sanità e del volontariato provinciale. La
lista dei beneficiari di questi simpatici pensieri si è così allungata con i
sorrisi e la gioia dei piccoli degenti della pediatria di Fiorenzuola: il
direttore dell'ospedale della Valdarda, Franco Federici, e il primario del
reparto, Ettore Pedretti, hanno quindi espresso i ringraziamenti dello staff per
i giocattoli.
«I giocattoli donati saranno utilissimi - sottolinea il dottor Pedretti -
soprattutto per i tanti bambini stranieri che spesso ospitiamo in reparto.
Quando arrivano, di solito insieme ad uno dei genitori, non sanno esprimersi in
italiano e ci sono tante difficoltà di comunicazione». I colori, i suoni e le
magie dei balocchi, però, non conoscono confini e aiutano i piccoli a recuperare
un po' di serenità. Com'è noto, la Pediatria di Fiorenzuola è molto attiva sul
fronte della solidarietà internazionale e ha salvato, in stretta sinergia con il
volontariato locale (Associazione bambino cardiopatico, Fiorenzuola Oltre i
Confini e Piccola Casa della Carità) e l'équipe di cardiochirurgia pediatrica di
Bologna, diversi piccoli stranieri affetti da cardiopatie gravi. Il dottor
Pedretti, insieme al proprio staff, accoglie i bambini, preparandoli per gli
interventi che sono poi eseguiti nel capoluogo regionale. «Tali iniziative di
solidarietà - evidenzia il primario - non sarebbero possibili se alle competenze
mediche non fosse affiancate la generosità e il grande cuore delle associazioni,
che forniscono un prezioso contributo logistico all'arrivo dei pazienti a
Fiorenzuola». Basta raccontare l'ultima “impresa” dell'ormai collaudato gruppo
di accoglienza per rendere l'idea dell'importanza dell'attività intrapresa
dall'ospedale valdardese. E' il sorriso ritrovato sul volto di Andrei, appena 8
mesi, arrivato d'urgenza dalla Romania per un trapianto cardiaco. I medici di
Fiorenzuola hanno però scoperto che la sua cardiopatia dilatativa poteva essere
risolta “solo” con un intervento, regolarmente eseguito a Bologna. Alla famiglia
e al piccolo è stato dunque risparmiato un lungo calvario: grato, il nonno del
rumeno ha voluto esprimere il proprio “grazie” effettuando un cospicua donazione
all'Associazione bambino cardiopatico. Nei mesi scorsi, a Fiorenzuola sono stati
curati diversi bambini provenienti da Kosovo, Albania, Bosnia, Ecuador e Yemen.
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Missione Ravinok 5 - Le Foto
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