Dal quotidiano "Libertà" del 07/10/2004

Giochi benefici e incontro sull'etica con il gruppo piacentino vincitore d'un premio nazionale
A Fiorenzuola l'astronave Ravinok
Domenica il raduno degli appassionati di Star Trek



Fiorenzuola - Ci sarà posto anche per una “sessione scientifica” che tratterà della “Etica di Star Trek”, nella convention del club piacentino dei fan di Star Trek, che si sono dati appuntamento per il loro raduno, a Fiorenzuola, per il secondo anno di fila, e per la sesta edizione del loro “meeting”. L'appuntamento è per domenica, al centro pastorale Scalabrini. A curare la conferenza su etica e “science fiction” sarà Giorgio Macellari, chirurgo senologo, medico ospedaliero piacentino, nonché presidente del Comitato di Bioetica dell'Emilia Romagna, invitato a relazionare in questa sede dal collega Franco Federici, direttore sanitario a Fiorenzuola ma anche socio del club Star Trek. L'incontro riserva anche altre novità, tra cui l'esposizione del trofeo nazionale vinto di recente dall'astronave Ravinok (così si è battezzato il club piacentino).
Una vittoria tutta piacentina sulle ali della fantascienza, quella che ha visto l'astronave Ravinok aggiudicarsi il primo premio (con il titolo di nave ammiraglia) nei giochi nazionali di fantascienza, sbaragliando gli altri 40 club italiani. L'astronave Ravinok è salita sul podio del concorso organizzato dal Club di Star Trek Sticcon, che conta circa 8mila soci in tutta Italia, di ogni età e professione. Il risultato arriva per la prima volta al club di casa nostra che raccoglie circa 40 associati (per informazioni contattare il sito www.ravinok.it). Per ottenere l'agognato premio, raccontano, hanno affrontato una serie di gare, disputate in varie città italiane: «Dalla conoscenza del mondo di Star Trek alla capacità di scrivere un racconto a diverse mani, dalla velocità e di prontezza di riflessi necessari per delle competizioni semisportive alla capacità di riflessione e di ricerca di informazioni per una lunga ed elaborata caccia al tesoro a distanza» (con l'uso del computer). La “suspense” si è mantenuta fino alla serata di gala della Convention nazionale di Star Trek a Bellaria, dove erano presenti circa 2mila soci e dove si è tenuta la proclamazione e la premiazione dei vincitori dell'equipaggio della Ravinok. Il trofeo sarà rimesso in gioco nel 2005. Nel frattempo la coppa e la targa ricordo saranno esposte il 17 ottobre, occasione in cui si proporranno ulteriori giochi a premi, il cui ricavato andrà all'associazione di volontariato “Fiorenzuola oltre i confini”. Il programma prevede, dopo l'apertura alle 11, proiezione di video a sorpresa, il gioco del Bingo Trek; alle 12,30 la sessione scientifica curata dal prof. Macellari. Nel pomeriggio Wormhole (gioco a squadre); quindi le premiazioni e le foto di rito, per finire con la lotteria di beneficenza. Presenterà Francesca, voce di Radio Deejay. Durante la giornata sarà possibile visitare l'esposizione del gioco di società dedicato a Star Trek con pezzi dal '60 ad oggi.
Donata Meneghelli


Dal quotidiano "Libertà" del 07/10/2004

Federici: «Una passione da sempre»
Il direttore sanitario dell'ospedale è il “medico olografico” del fun club
 

Fiorenzuola - (dmen) Il medico olografico: questo l'alter ego del dottor Franco Federici, nell'universo immaginario di Star Trek, dove tutti gli appassionati e i soci del fan club sono chiamati a crearsi un nickname (soprannome) scegliendo un personaggio di riferimento. Il dottor Federici anche fuori dal cosmo fantascientifico, veste in realtà i panni di medico: è infatti niente meno che il direttore sanitario dell'ospedale di Fiorenzuola. Ma nel tempo libero e tra le passioni che coltiva, a farla da padrona è la fantascienza e con essa la mania per Star Trek. «Sono sempre stato appassionato fin da ragazzo alla letteratura di fantascienza e ai suoi grandi classici», spiega il medico, ricordando quasi come naturale il passaggio dal libro al grande e al piccolo schermo, dove venivano trasmesse le varie serie di Star Trek. «Mi ci sono appassionato da una decina di anni, prima di approdare nel club piacentino avevo militato in quello di Parma». Volto celebre all'interno del club piacentino, Federici scherza: «Non sono l'unico per così dire vip del club, e neppure l'unico adulto, e neanche l'unico professionista. Annoveriamo nel sodalizio avvocati, liberi professionisti, campioni dello sport anche a livello nazionale». Tutti “nascosti” dietro i loro pseudonimi che si ispirano ai personaggi di Star Trek. «Il mio, il medico olografico, è in realtà non un essere in carne ed ossa - spiega il dottor Federici - ma un ologramma, una proiezione tridimensionale». E a proposito di tridimensionalità, tra i pezzi forte della collezione del medico che raccoglie tutto quanto abbia a che fare con la saga di Star Trek, c'è una scacchiera tridimensionale, come quelle che si vedevano nei film della serie. Ma il vero oggetto cult rimane un album di figurine adesive su Star Trek: «Uscì negli Stati Uniti. Ma non me lo sono perso».
 


Dal quotidiano "Il Cittadino" del 12/10/2004


Dal quotidiano "Libertà" del 18/10/2004

Il raduno dei fan
Tutti “pazzi” per Star Trek, la saga politicamente corretta


Fiorenzuola - (dm) Vi ricordate il primo bacio «interrazziale» apparso in tv? Fu quello tra il capitano Kirk e il tenente Uhura, prima donna di colore (erano gli anni '60) posta in una posizione di comando, sulla plancia dell'astronave Enterprise. Vero è che tutto si giocava nella fantasia del piccolo schermo, eppure quel bacio tra le galassie, deve aver avuto i suoi effetti se Martin Luther King intervenne addirittura a dissuadere l'attrice che interpretava Uhura (nome che in swuaili significa «Libertà») a non lasciare la serie. Stiamo parlando naturalmente della saga di Star Trek. Ieri a Fiorenzuola è andato in scena il raduno dei fan piacentini, ideale equipaggio della Ravinok, una tra le astronavi interrazziali dell'universo di Star Trek, costituita da Bajorani e Cardassiani (2 tra le oltre 50 razze interstellari apparse nelle 5 serie della saga, accanto ai più famosi Vulcaniani e Romulani). «Dietro la veste fantascientifica Star Trek contiene valori umani di portata universale»: questo il messaggio emerso dalla sessione scientifica del raduno che ha visto salire in cattedra il prof Giorgio Macellari, chirurgo ospedaliero. Il raduno - organizzato dalla presidente del fan club (e capitano della Ravinok) Donatella Battaglia, insieme ai sottufficiali Andrea Cassola, Nicoletta Forlini, Vittorio Sozzi - ha raccolto una cinquantina di trekkers all'Auditorium Scalabrini trasformato in un tempio di Strar Trek, con una mostra di giochi usciti dalla collezione privata di Cassola e risalenti ai primi anni '70 (la serie uscì nel '66, e arrivò sugli schermi italiani nel '79). Tra i 30 pezzi in mostra, le versioni «trek» del Trivial Pursuit e del Monopoli. Curiosi i cimeli messi a disposizione da Franco Federici, direttore dell'ospedale di Fiorenzuola ed appassionato trekker: una Barbie ospite di Kirk e Spock, e una rara scacchiera tridimensionale.


Dal quotidiano "Libertà" del 19/11/2004

Associazioni mobilitate. Con i volontari di “Oltre i confini” anche i fans di Star Trek
Fiorenzuola, aiuti in Romania
Aperto un nuovo fronte umanitario. Viaggio in primavera


FIORENZUOLA - Consegnati ieri a “Fiorenzuola Oltre i Confini” i proventi della lotteria benefica organizzata lo scorso ottobre dalla Ravinok, il fan club piacentino di Star Trek. Nella sede dell'associazione in via Roma erano presenti le responsabili del club, Donatella Battaglia e Nicoletta Forlini. Fra i trekkers anche il dottor Franco Federici presente in doppia veste: quella di direttore sanitario dell'ospedale (che collabora attivamente con “Fiorenzuola oltre i confini”) e quella del medico olografico, personaggio della saga fantascientifica di cui Federici è appassionato. A ricevere la donazione di 400 euro, il presidente di “Fiorenzuola Oltre i confini” Luigi Danesi che ha tracciato le nuove frontiere dell'azione umanitaria.
A proposito di frontiere, missioni e incontri di popoli “altri”, ai presenti ieri al momento della consegna, non sarà sfuggita l'affinità che, fatte le debite proporzioni, lega la saga di Star Trek ad un'associazione come “Fiorenzuola oltre i Confini”. L'astronave Enterprise infatti esplora nuovi luoghi e popolazioni sconosciute. «La visione veicolata dal telefilm - è stato sottolineato ieri - è profondamente etica nel messaggio di convivenza tra le specie che abitano il cosmo, patria di tutti pur nelle diversità di ciascuno». “Fiorenzuola oltre i confini”, è noto, agisce proprio per favorire l'integrazione: degli immigrati nel nostro Paese e dei Paesi dell'Est nella casa europea. Dopo anni di solidarietà in Bosnia (specie nella città gemellata di Zenica) ora l'associazione apre un nuovo fronte d'aiuti in Romania. Su questo obiettivo di solidarietà si sono già mossi i primi passi. «Siamo stati contattati da soggetti che già svolgevano attività di solidarietà per la Romania - spiega Danesi - proprio in seguito ad un articolo apparso su “Libertà” che annunciava la nostra intenzione di aprire il nuovo fronte di solidarietà. In questi giorni abbiamo invitato nella nostra sede due insegnanti del polo superiore “Mattei”: la vicepreside Rita Montessissa e la professoressa Marisa Marazzi, che lo scorso anno hanno visitato le scuole rumene nell'ambito del progetto europeo Comoenius. Alla scuola superiore -prosegue - daremo il supporto burocratico per condurre in Italia una studentessa rumena. Abbiamo incontrato anche la signora Carla Formaleoni di Pontenure e i rappresentanti di Parrocchia e Pro loco di Baselica guidata da Patrizia Concari, disposti a usare i nostri container per il trasporto di materiale umanitario in Romania che raccolgono da alcuni anni». Il primo viaggio umanitario in Romania dell'associazione fiorenzuolana avverrà nella primavera prossima e interesserà la zona a nord di Bucarest, ai confini con l'Ucraina: «Una zona poverissima - spiega Danesi - dove c'è bisogno anche dei generi di prima necessità. Naturalmente non viene abbandonato il fronte della Bosnia, dove tuttavia ora non c'è bisogno di generi di base, ma di lotta alla disoccupazione, sostegno alla rete di assistenza per gli anziani e ai bambini orfani di guerra».
Donata Meneghelli


Missione Ravinok 6 - Le Foto

Scarica l'mp3 con l'annuncio di Francesca di Radio Deejay

Scarica l'mp3 con l'intervista di Gul DeSpai a Radio Sound


Foto by Forla

   

Foto by Liadàn