| 65) Se hai altre teorie che non hai potuto esporre, scrivile qui: |
| Devo controllare un'ultima cosa, ma se ho ragione temo proprio che la Row abbia sparso una caterva di indizi insospettabili dove ci parla della colpevolezza di Piton... I primi li ritroviamo nel calice di fuoco: 1) L'avversaspecchio, per una descrizione corretta di come funziona andate al cap.20 e poi se ne parla anche nell'ordine al cap. 18. Per un riassunto puntuale andate nel sito www.hognetfriend.altervista.org/erbeogg.php... tutto lascia intendere che i nemici che si riflettono siano quelli della persona che vi si trova vicino in quel momento e non come molti hanno sostenuto, del suo proprietario... visto che lo specchio in realtà è del vero Moody e non di Barty Crouch junior; 2) Al riguardo vi suggerisco di dare un'attenta lettura al capitolo 35 "Veritaserum" del calice di fuoco, pagina 578 dell'edizione italiana... Nel momento in cui davanti allo specchio c'è Silente ad un certo punto la Row scrive: "(Silente) entrò, infilò un piede sotto il corpo abbandonato di Moody e con un calcio lo rovesciò sulla schiena, in modo da vederlo in faccia. (Qui c'è Silente davanti allo specchio) ... Piton lo seguì, guardando l'avversaspecchio, nel quale il SUO volto era ancora visibile (il suo, non quello di Silente, della McGranitt e di Piton... solo quello di Piton), intento a scrutare torvo la stanza." A questo si aggiunge l'indizio n°3... pagina 606 capitolo 36... Silente incarica Piton di fare qualcosa che poi ormai lo sappiamo, sarà di tornare da Voldemort e fare da spia per l'ordine e Silente a quel punto, dopo aver impartito l'ordine dice " Silente mette tutti sullo stesso piano, tutti hanno una loro utilità al fine di raggiungere il bene comune: la sconfitta del lato oscuro. Ma Piton ha bisogno di conferme io credo che lui stesso abbia tenuto il piede su due staffe per riservarsi la possibilità di decidere chi o cosa lo avrebbe maggiormente gratificato e, nel corso del sesto libro, decisamente l'ago della bilancia pendeva verso Voldemort. Ma ribadisco, se Piton avesse potuto scegliere liberamente da ogni patturnia mentale avrebbe preferito la stima del più grande mago di tutti i tempi: ALBUS SILENTE. Credo che il personaggio di Piton sia quello meglio caratterizzato psicologicamente, costruito sotto ogni aspetto e reazione emotiva. Uno dei più grandi successi della Row, a mio avviso, inoltre credo che il suo sviluppo e la sua crescita ci riserveranno molte altre sorprese... inaspettate... lei conferma che all'epilogo sapremo parecchio di più su questo personaggio così complesso. |